Le spugne da cucina sono tra gli oggetti più utilizzati ma anche tra i più trascurati in termini di igiene. Studi scientifici e ricerche hanno evidenziato come, a causa dell’umidità e dei residui organici, rappresentino un autentico habitat per batteri, tra cui specie potenzialmente patogene come Escherichia coli e Salmonella. Disinfettare correttamente le spugne è fondamentale per limitare la proliferazione microbica e ridurre il rischio di contaminazione incrociata negli ambienti domestici.
Perché le spugne sono un ricettacolo di batteri?
L’ambiente caldo e umido della cucina, unitamente ai residui alimentari che si accumulano sulle spugne, favorisce la formazione di veri e propri “nidi” di microrganismi. Secondo alcuni studi, sulle comuni spugnette si possono trovare centinaia di specie batteriche differenti, alcune delle quali appartenenti a gruppi di rischio per la salute umana. Markus Egert, autore di una ricerca sulle spugne da cucina, sottolinea che diversi batteri isolati appartengono al cosiddetto gruppo di rischio 2: ovvero, sono potenziali agenti patogeni che possono causare infezioni soprattutto in soggetti fragili o con sistema immunitario indebolito.
L’utilizzo quotidiano delle spugne per la pulizia di piatti, utensili e superfici genera quindi una contaminazione costante, rendendo inefficace la sola operazione di risciacquo o lavaggio con acqua e sapone, anche se frequente. È fondamentale adottare pratiche di disinfezione efficaci per proteggere la salute della famiglia.
Il trucco rapido: il metodo del microonde
Il metodo più rapido ed efficace per eliminare fino al 99% dei batteri presenti sulle spugne da cucina consiste nell’utilizzare il microonde. Diversi studi hanno confermato che l’elevato calore generato nel forno a microonde è in grado di eliminare la quasi totalità dei microrganismi presenti, garantendo una rapida igienizzazione. Procedere è semplice e veloce:
- Inumidire completamente la spugnetta: è essenziale che sia ben bagnata, poiché una spugna asciutta rischierebbe di incendiarsi nel forno.
- Posizionare la spugnetta su un piattino adatto al microonde.
- Azionare il microonde alla massima potenza per 1-2 minuti. Questo tempo è sufficiente per raggiungere temperature in grado di neutralizzare la carica batterica.
- Lasciare raffreddare la spugna prima di maneggiarla: attenzione a non scottarsi.
Questo sistema si è dimostrato scientificamente idoneo a ridurre drasticamente la contaminazione microbica delle spugne e si consiglia di ripeterlo almeno due volte a settimana per chi fa un uso quotidiano delle spugnette. È però fondamentale ricordare mai introdurre in microonde spugne contenenti parti metalliche o abrasive, che possono provocare scintille o danni all’apparecchio.
Altri metodi per una disinfezione efficace
Se non si dispone di un microonde, esistono valide alternative per igienizzare le spugne:
- Ammollo in candeggina: Immergere la spugnetta in una soluzione composta da una parte di candeggina per 9 parti di acqua. Lasciare agire per almeno 5 minuti, quindi risciacquare accuratamente. Questa soluzione elimina la grande maggioranza dei batteri e può essere utilizzata anche per altri utensili. È importante maneggiare la candeggina con precauzione per evitare irritazioni cutanee o danni a superfici sensibili.
- Bollitura: Le spugne possono essere immerse in una pentola di acqua bollente per 5 minuti. Questo processo è in grado di distruggere specie batteriche comuni, ma va ripetuto spesso e non sempre è altrettanto efficace del microonde, poiché alcuni batteri possono sviluppare resistenza al calore.
- Lavastoviglie: Inserire le spugnette nella parte superiore della lavastoviglie durante un ciclo ad alta temperatura permette di igienizzarle grazie al calore e al detersivo, anche se l’efficacia può essere inferiore rispetto agli altri metodi.
Disinfezione con prodotti naturali
Per chi è attento all’ambiente e preferisce evitare detersivi chimici, è possibile sfruttare l’azione antibatterica di aceto e bicarbonato:
- Aceto bianco: Le proprietà disinfettanti dell’acido acetico contenuto nell’aceto bianco sono conosciute sin dall’antichità. Per la disinfezione, immergere la spugnetta in una soluzione di parti uguali di acqua calda e aceto per circa 15 minuti, quindi risciacquare e lasciar asciugare all’aria. Oltre a eliminare i batteri, l’aceto neutralizza anche i cattivi odori.
- Bicarbonato di sodio: Cospargere la superficie della spugna con bicarbonato, strofinare e lasciare agire in ammollo. Il bicarbonato di sodio ha una naturale azione antibatterica e combinato con acido citrico (reperibile negli agrumi) amplia lo spettro d’azione.
Consigli pratici per mantenere le spugne igieniche
La corretta disinfezione è solo una parte della strategia per prevenire la proliferazione di batteri sulle spugne da cucina. Per massimizzare la sicurezza è utile seguire alcune semplici regole:
- Strizzare bene e far asciugare le spugne dopo ogni utilizzo, per evitare ristagni d’acqua favorevoli ai batteri.
- Non utilizzare la stessa spugna per piatti e superfici a rischio contaminazione incrociata, come taglieri e piani dove è stato trattato cibo crudo.
- Sostituire le spugne regolarmente: anche se igienizzate di frequente, andrebbero cambiate almeno una volta alla settimana, specie se visibilmente usurate o maleodoranti.
Da evitare è l’uso di soli lavaggi con acqua bollente se non accompagnati da altre procedure efficaci: alcuni studi sottolineano che il calore può non essere sufficiente per uccidere tutte le colonie batteriche e, in alcuni casi, favorire l’adattamento e la proliferazione di microrganismi più resistenti.
Conclusioni e raccomandazioni
Diversi metodi permettono di ottenere il massimo risultato igienizzante sulle spugne da cucina. Il trucco più rapido ed efficace resta l’utilizzo del microonde, purché eseguito con attenzione e non su spugne contenenti metallo. Per chi preferisce alternative naturali o non dispone del microonde, l’immersione in soluzioni di candeggina, aceto o bicarbonato offre comunque una protezione efficace contro la carica batterica. Fondamentale è comunque affiancare queste pratiche ad un costante ricambio delle spugne, all’asciugatura tra un utilizzo e l’altro e alla loro separazione per diversi usi in cucina, per mantenere un ambiente più sicuro e salubre per tutta la famiglia.